Videosorveglianza, lo sguardo silenzioso della sicurezza

La parte più difficile proporre un buon sistema di videosorveglianza è trovare le telecamere appropriate per le vostre esigenze specifiche.Che cosa rende una telecamera diversa da un altra? Quale tipo di telecamera è migliore per un negozio? Per una case? Alro »

Il confort nella movimentazione di porte e cancelli

Chi esce volentieri dalla propria auto quando infuria una tempesta o nel bel mezzo della notte solo per aprire il garage? Con le nostre Soluzioni avrete sempre modo di aprire il vostro portone del garage o il cancello del cortile in modo veloce, comodo e sicuro, rimanendo sempre protetti da situazioni del genere. Alro »

Soluzioni per rilevazioni incendi

Proteggere i vostri beni è un vostro diritto, per questo la nostra azienda vi mette a disposizioni consulenze gratuite per una valutazione concreta dei rischi, contattaci senza impegno, abbiamo sicuramente la soluzione a misura delle tue esigenze e di ciò che ti sta a cuore. Alro »

Eleganza anche nella COPIA dei vostri Radiocomandi.

Jane è il nuovo modo di concepire il radiocomando, abbellendo la personalità di chi lo compra con un tocco frizzante e leggero, come dovrebbe essere presa la vita. Alro »

LED Tech

Il design e l’estetica permette di usufruire dei benefici derivanti nel fare uso dei LED senza alterare l’ambiente e la magia generata delle lampade ad incandescenza. A parità di luce emessa, le lampade consumano dal 50% al 85% di energia in meno ed hanno una durata di 20 volte superiore alla classica incandescenza. Alro »

Trasforma il tuo citofono in GSM

Trasforma Il tuo citofono in un citofono GSM senza limiti di portata, ora si può avere un impianto citofonico multifamiliare dove prima era impossibile o troppo oneroso. Grazie alla tecnologia GSM non si devono più collegare alcun apparecchio interno perché rispondi semplicemente con il telefono, sia dal fisso che dal cellulare. Alro »

Bonus Fiscale del 50% anche per la realizzazione di impianti

detrairpef50

[hupso]

Con il decreto sviluppo approvato dal Governo nel mese di giugno 2012, il bonus fiscale previsto in generale dalla legge per le ristrutturazioni edilizie, per il periodo dal  26 giugno 2012 al 30 giugno 2013, è stato portato dal 36% al 50% ed è stato raddoppiato da 48.000 a 96.000 euro l’ammontare complessivo delle spese detraibili per unità immobiliare.
Il bonus opera sotto forma di detrazione dall’IRPEF (Imposta sul Reddito delle PErsone Fisiche) delle spese sostenute per interventi di ristrutturazione delle abitazioni e delle parti comuni negli edifici residenziali.
La detrazione è ripartita in dieci quote annuali costanti e di pari importo nell’anno di sostenimento delle spese e in quelli successivi. L’agevolazione può essere richiesta per le spese sostenute nell’anno  secondo il criterio di cassa. Ciascun contribuente ha  diritto a detrarre annualmente la quota spettante nei limiti dell’Irpef dovuta per l’anno in questione. Non è ammesso il rimborso di somme eccedenti l’imposta.

Si tratta di una novità di grande interesse anche per gli impianti elettrici. In base alle indicazioni dell’Agenzia delle Entrate sono infatti agevolabili:

  • gli interventi generali di messa in regola degli impianti elettrici ai sensi del DM 37/2008 (ex legge 46/90), così come gli interventi di riparazione di impianti insicuri (esempio: riparazione di una presa mal funzionante);
  • allarme/sistemi antifurto (finestre esterne: installazione, sostituzione dell’impianto o riparazione con innovazioni; apparecchi rilevatori di prevenzione antifurto e relative centraline; fotocamere o cineprese collegate con centri di vigilanza privati)
  • cablatura degli edifici (opere finalizzate alla cablatura degli edifici, a condizione che interconnettano tutte le unità immobiliari residenziali)
  • Citofoni, videocitofoni e telecamere (Sostituzione o nuova  installazione con le opere murarie occorrenti)
  • Risparmio energetico (opere finalizzate al risparmio energetico, realizzate anche in assenza di opere edilizie propriamente dette – detraibili, purché sia certificato il raggiungimento degli standard di legge)


 RIASSUMENDO IN BREVE


CHI PUÒ FRUIRE DELLA DETRAZIONE:

Possono usufruire della detrazione tutti i contribuenti assoggettati all’Irpef. In particolare, l’agevolazione spetta non solo ai proprietari, ma anche ai titolari di un diritto reale di godimento (usufrutto, uso, abitazione o superficie) ed agli inquilini di un immobile.

QUALI SONO LE SPESE DETRAIBILI:

Oltre alle spese necessarie per l’esecuzione dei lavori, ai fini della
detrazione è possibile considerare anche:

  • le spese per la progettazione e le altre prestazioni professionali connesse 
  • le spese per l’acquisto dei materiali 
  • il compenso corrisposto per la relazione di conformità dei lavori alle leggi vigenti
  • l’imposta sul valore aggiunto

COSA SI DEVE FARE PER FRUIRE DELLA DETRAZIONE:

Presupponendo che i lavori siano svolti dal proprietario e considerato che gli interventi sull’impianto elettrico non comportano di regola l’apertura di un cantiere né la necessità di richiedere autorizzazioni, per poter fruire della detrazione per il contribuente sarà sufficiente:

1) effettuare i pagamenti con bonifico bancario o postale cosiddetto “parlante”, dal
quale cioè risultino:
- causale del versamento (riferimento all’art. 16-bis del TUIR)
- codice fiscale del soggetto che paga
- codice fiscale o numero di partita Iva del beneficiario del pagamento.

NOTA BENE:

Al momento del pagamento del bonifico, banche e poste devono operare una ritenuta pari al 4%, a titolo di acconto dell’imposta dovuta dall’impresa che effettua i lavori.

2) indicare nella dichiarazione dei redditi i dati catastali identificativi dell’immobile
3) conservare ed esibire, a richiesta degli uffici finanziari, i seguenti documenti:

- le ricevute dei bonifici di pagamento nonché le fatture e ricevute comprovanti le
spese sostenute;

- dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà (=autocertificazione) in cui indicare
la data di inizio dei lavori e attestare che gli interventi realizzati rientrano tra quelli agevolabili;

- le ricevute di pagamento dell’ICI/IMU, se dovuta

- la delibera assembleare di approvazione dell’esecuzione dei lavori (per gli interventi su parti comuni di edifici residenziali) e tabella millesimale di ripartizione delle spese

- domanda di accatastamento (se l’immobile non è ancora censito)

NOTA BENE:

Per gli interventi realizzati sulle parti comuni condominiali, il contribuente, in luogo di tutta la documentazione prevista, può utilizzare una certificazione rilasciata dall’ amministratore del condominio, in cui lo stesso attesti di avere adempiuto a tutti gli obblighi previsti e indichi la somma di cui il contribuente può tenere conto ai fini della detrazione.

 [hupso]